Edizione 34 - 24/12/2009
Intervista a Sanaa Alaoui.
Sanaa Alaoui è un’affascinante attrice tra le più versatili del nuovo cinema marocchino, che vanta già all’attivo numerose esperienze nonostante la giovane età. Ha infatti recitato in tantissimi film di produzioni diverse, tra Marocco, Francia, Messico e Spagna. Per la televisione ha interpretato le serie Les Rimaquois (2006), Famille d’accueil (2008) e Duval et Moretti (2008).
Per il cinema, ha lavorato con registi quali Rachid Benhadj (Il pane nudo - El khoubz el hafi, 2005), Abdelkader Lagtaâ (Yasmine et les Hommes, 2007), Irene Cardona (Un novio para Yasmina, 2008; premio del pubblico al Festival di Montpellier e miglior film al Festival di Nantes), Silvia Munt (Bajo el mismo cielo, 2008) e Lahcen Zinoun (Oud l’Ward - La beauté éparpillée, 2008), per il quale ha vinto il Premio come Miglior Attrice Protagonista al Festival di Tangeri.
L’occasione è stata la partecipazione di Sanaa Alaoui al MedFilmFestival, svoltosi a Roma dal 7 al 14 novembre, come vincitrice del prestigioso “Premio Nuovi Talenti”.
La conversazione ha toccato il tema della condizione degli immigrati in Europa, dei recenti casi di cronaca che riguardano violenze perpetrate ai danni di donne marocchine, della condizione della donna in Marocco e degli impegni lavorativi dei prossimi mesi.
Intervista di Alberto Colaiacomo, traduzione e voce fuori campo di Claudia Sedda.
(durata: 7'26")
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