05 aprile 2012 Accordo di integrazione: a Prato la prima sessione formativa per 17 cinesi. Un corso di 6 ore per gli immigrati arrivati da poche settimane e che hanno già chiesto in Questura il permesso di soggiorno.
Si è svolta ieri a Prato la prima sessione formativa promossa dalla Prefettura a seguito dell’Accordo di integrazione.
Rivolta esclusivamente a cittadini cinesi, il corso ha visto la partecipazione di 17 cittadini, arrivati in Italia da poche settimane e che hanno già chiesto in Questura il permesso di soggiorno.
La maggior parte dei partecipanti proviene da zone rurali della Repubblica popolare cinese ed è in possesso del diploma di scuola media inferiore. Una partecipante, arrivata per ricongiungersi al marito, è laureata e nel Paese d’origine era direttore finanziario di un’impresa.
Gli “studenti” – spiega una nota della Prefettura – hanno assistito alla proiezione di filmati in lingua cinese realizzati dal Ministero dell’interno e hanno ricevuto informazioni sulla vita a Prato e in Toscana e sulle opportunità del territorio. Sono stati inoltre invitati a scegliere appena possibile un medico curante e ad aprire un conto corrente bancario, per evitare di girare per la città con grosse somme di denaro.
Sono in calendario nei prossimi mesi anche i corsi in albanese, arabo, urdu, inglese, spagnolo e tagalog-filippino, mentre il 25 giugno è in programma una sessione informativa dedicata ai cittadini stranieri che conoscono già la lingua italiana. (Red.)
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