28 marzo 2013 Flussi stagionali 2013: prima ripartizione territoriale delle quote di ingresso. Lo rende noto una circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Per ora distribuite tra le province 20 mila quote, altre 10 mila rimangono come riserva.
Con la circolare del 26 marzo 2013, il Ministero del lavoro ha definito una prima ripartizione territoriale delle quote di ingresso fissate dal nuovo decreto flussi stagionali.
Nella circolare si precisa che la ripartizione è stata effettuata sia sulla base del fabbisogno di manodopera stagionale segnalato dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, dalle Direzioni generali del lavoro e dalle parti sociali a livello nazionale sia ricorrendo ad una media tra il numero di nulla osta rilasciati lo scorso anno e il numero dei contratti di soggiorno sottoscritti/permessi richiesti. Laddove si è riscontrato uno scostamento tra i due dati, in quanto i datori di lavoro hanno fatto arrivare i lavoratori, ma poi non li hanno assunti, si è proceduto ad una riduzione delle quote.
Per ora sono state distribuite tra le province 20.000 quote, di cui 5.000 per lavoro stagionale pluriennale, altre 10.000 rimangono come riserva. A fronte di fabbisogni locali che si rivelassero superiori alle quote disponibili nelle province, le Direzioni territoriali del lavoro potranno richiedere alla Direzione generale del Ministero del lavoro ulteriori quote. (M.R.P.)
|