11 settembre 2013 Una campagna di comunicazione contro i populismi in vista delle elezioni europee. Iniziativa del Parlamento europeo per frenare la paura dell’immigrazione e altre forme di populismo.
Stavolta sarà diverso è la campagna di comunicazione che il Parlamento europeo ha varato ieri per combattere le forme di “populismo” presenti nei 28 Paesi, in particolar modo per far fronte alla paura dell’immigrazione che molti partiti nazionalisti di estrema destra cercano di istillare tra la popolazione. L’ultimo caso sono state le elezioni in Norvegia, Paese comunque non dell’Unione.
Segnali inquietanti dunque per l’Europa, a otto mesi dalle elezioni che il 22-25 maggio prossimi ridisegneranno il Parlamento europeo e per la prima volta daranno una indicazione diretta per la scelta del presidente della Commissione. Per frenare l’onda anti-Ue, il Parlamento europeo ha preparato una campagna di informazione che punterà su tutti i media, a cominciare dai social network, a ribaltare la percezione dell’Europa matrigna.
L’iniziativa, del costo di 16 milioni di euro, durerà un anno fino all’insediamento della nuova Commissione, sarà articolata in quattro fasi ed avrà lo scopo di dire al mezzo miliardo di europei che andare al voto “stavolta sarà diverso”. Scopo dichiarato della campagna è quello di aumentare la partecipazione al voto e far crescere il peso del controllo politico del Parlamento sul Consiglio. (Red.)
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