12 settembre 2013 Arriva a Bologna il progetto Aci per gli “ambasciatori della sicurezza stradale”. Finora sono stati 1.800 gli stranieri che hanno superato il corso, obiettivo è arrivare a 3 mila.
Arriva a Bologna la campagna dell’Automobile Club Italiano per la sicurezza stradale dei cittadini stranieri. l’Aci felsinea ha fissato al prossimo 22 settembre la data del corso per diventare “ambasciatori di sicurezza stradale”. Un’esperienza formativa ma anche, e soprattutto, un’iniziativa per Favorire l’integrazione degli stranieri in Italia. Il progetto Ambasciatori della sicurezza stradale, è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Ministero degli affari esteri, dal ministro dell’Integrazione, Cécile Kyenge, e dal ministro Affari regionali turismo e sport, Graziano Delrio, ed è sostenuto da Sara Assicurazioni e Aci Global.
L’idea – prima in Europa – è nata per prevenire gli incidenti sulle strade: in Italia, gli stranieri sono quelli a rischiare di più. Ogni anno, il 6,4 per cento degli automobilisti italiani è coinvolto in un incidente: tra gli automobilisti stranieri (il 7 per cento del totale) la percentuale sale sino al 13,5 per cento. Le cause sono molteplici, a partire dal presupposto che nella maggior parte dei casi le patenti di altri Stati non sono valide in Italia.
Il progetto mira a creare in 3 anni 3 mila ambasciatori, mille all’anno (in realtà in 10 mesi ne sono già stati “nominati” 1.800) e un call center multilingue permanente per consulenza legale e tecnica sui problemi legati alla mobilità. I corsi si svolgono nel fine settimana, durano una giornata e si articolano su 2 livelli.
I corsi si svolgono presso il centro Aci-Sara di Vallelunga, uno dei più moderni e attrezzati in Europa. (Red.)
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