18 settembre 2013 Canale di Sicilia: quasi mille profughi, per lo più siriani e tra cui una donna in travaglio, tratti in salvo nella notte. La Guardia costiera e la Marina militare hanno soccorso nella notte cinque barconi.
Sono 944 i profughi soccorsi la scorsa notte nel Canale di Sicilia dalla Guardia costiera e dalla Marina militare. Anche alcuni mercantili hanno partecipato alle operazioni di salvataggio dei 5 barconi.
Il primo barcone con 133 immigrati a bordo (di cui 109 siriani) è stato soccorso in acque maltesi da un mercantile, dopo una segnalazione della Guardia costiera. Erano stati gli stessi siriani a bordo a lanciare un Sos con un telefono satellitare a 300 km dalla coste italiane. Il pattugliatore Sirio della Marina militare ha invece raccolto altri 223 migranti, tra cui 26 donne e 13 bambini, trasferendoli nel porto di Pozzallo (Ragusa). I migranti sarebbero di nazionalità siriana, palestinese e marocchina.
Un terzo barcone con 105 profughi è stato intercettato a 88 miglia a sud da Lampedusa. A bordo anche un uomo in gravi condizioni di salute che è stato subito trasferito in ospedale. Gli altri migranti sono stati trasbordati su una nave diretta verso Lampedusa. Una quarta imbarcazione con 210 migranti è stata intercettata a 75 miglia a sud di Lampedusa dalla nave Corsi della Guardia costiera.
A Porto Empedocle sono invece stati trasferiti altri 270 profughi raccolti da una nave liberiana, dopo aver lanciato anch’essi ieri sera un sos con un telefono satellitare, mentre si trovavano a 65 miglia dalle coste libiche. Tra di loro anche una donna in travaglio. (Samantha Falciatori)
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