01 ottobre 2013 Terni: annunciata la costituzione della Consulta degli stranieri; elezioni previste a novembre. Dopo anni di dibattiti e rinvii, gli immigrati di Terni potranno essere rappresentati in una Consulta.
Dopo la Consulta delle culture di Palermo, anche la città di Terni avrà la sua Consulta degli stranieri. È quanto annunciato dal Comune, che dopo tre anni di accesi dibattiti ha stabilito la costituzione della Consulta per l’integrazione, le cui prime elezioni si terranno il 24 novembre prossimo. Le finalità dichiarate di questo provvedimento sono di favorire l’integrazione ed eliminare la discriminazione di cui troppo spesso le comunità immigrate sono oggetto. È un modo anche per responsabilizzare gli stranieri rendendoli partecipi della vita politica della città nella quale hanno scelto di vivere.
Il regolamento è stato approvato nel maggio scorso dopo lunghi confronti politici e prevede che la Consulta rimanga in carica per 5 anni, mentre il suo Presidente per 18 mesi, al fine di permettere una rotazione paritaria dei continenti rappresentati dai vari membri. Inoltre, egli potrà intervenire nelle sedute comunali solo quando in agenda saranno previsti dibattimenti su tematiche legate all’immigrazione, sulla quale la Consulta sarà organo attivo anche nella coordinazione con altre associazioni, enti e con le istituzioni.
Così ha commentato la decisione il sindaco Leopoldo Di Girolamo: “Terni si è sempre contraddistinta per la sua cultura dell’accoglienza. Una città multiculturale che, rispetto ad altre, è stata capace di dare elementi d’integrazione positivi, ma alla quale mancava il salto di qualità […] Oggi vogliamo che questi cittadini del mondo possano costruire a Terni il loro futuro e contribuire all’economia e alla vita culturale, associativa e democratica della città”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra, Mauro Nannini, il quale in una nota ha dichiarato: “Dopo diversi atti […] per un riconoscimento delle diversità, finalmente la sensibilità della giunta porta a compimento un atto che ribadisce la sensibilità della nostra città per l’accoglienza dei migranti, che necessariamente devono avere un riconoscimento per contribuire alla crescita della nostra comunità”.
Le candidature vanno presentate entro il 4 novembre e potranno votare tutti gli stranieri che alla data del 24 novembre avranno compiuto almeno 18 anni (sono circa 10.000) e saranno in possesso di una sola cittadinanza. Le etnie più numerose sono quelle albanese e romena, seguite da ucraini, indiani e filippini. (Samantha Falciatori)
|