17 ottobre 2013 Rifugiati: Brescia si prepara ad accoglierne un centinaio, alcune associazioni di Pavia si mobilitano. Richiesti stanziamenti dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
Brescia ha deciso di dare il suo contributo nell’accoglienza dei rifugiati partecipando al bando varato dal Ministero dell’interno che permette agli enti locali di richiedere stanziamenti del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. I Comuni di Brescia, Breno e Cellatica, di concerto con le amministrazioni comunali e alcune associazioni di volontariato, stanno lavorando al fine di accogliere un centinaio di rifugiati e intendono richiedere i fondi per progetti nell’ambito dello Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), per il triennio 2014-2016. L’assessore alla Partecipazione del Comune di Brescia, Marco Fenaroli, ha dichiarato: “La prospettiva sarebbe di accogliere, tra città e territorio provinciale, tra i novanta e i cento rifugiati”.
Nei giorni scorsi anche alcune associazioni di Pavia hanno annunciato l’intenzione di accogliere i rifugiati nell’ambito dello Sprar, mobilitandosi ad individuare alcune strutture dove potrebbero essere accolti per piccoli flussi. Il vescovo Giovanni Giudici ha dichiarato: “È uno strumento che intende rispondere al fenomeno sociale dell’arrivo di persone provenienti da altri Paesi: un problema che va affrontato dalle istituzioni, ma che deve coinvolgere anche la società civile interessando ogni cittadino’’. (Samantha Falciatori)
|