21 ottobre 2013 Cerimonia al Coni in onore del cricket, lo sport multietnico d’Italia. Malagò: “non c’è futuro se non si crea integrazione”.
“Il cricket è clamorosamente di attualità, è la constatazione di una realtà: ha anticipato dieci anni fa i tempi volendo fortissimamente giocarsi la carta sportiva dello ius soli di cui oggi tanto si dibatte per la questione relativa alla cittadinanza. Non c’è futuro se non si crea integrazione”.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è rivolto così al mondo del cricket in occasione, lo scorso 18 ottobre, della presentazione del libro Italian Cricket Club, presso il Salone d’onore del Coni al Foro Italico a Roma. L’appuntamento è stata un’opportunità per parlare assieme al presidente della Federcricket, Simone Gambino, di uno sport in grande crescita: 1.500 tesserati, in maggioranza stranieri provenienti da Sri Lanka, Pakistan, India e Bangladesh.
Una realtà in espansione che dà lustro allo sport italiano: la Nazionale azzurra detiene il titolo europeo maschile e femminile. “Oggi l’Italia è un Paese multietnico e multirazziale e il cricket è la cartolina per antonomasia di tutto questo, – ha detto Malagò. – Il Comitato olimpico nazionale non legifera sulla cittadinanza, ma quello che può fare è un’opera di moral suasion verso il legislatore”. (Red.)
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