24 ottobre 2013 Dibattito pubblico in occasione della Festa del Eid: un grazie unanime a papa Francesco, non sei solo nella tua svolta. Tra i temi il ricordo delle vittime di Lampedusa e l’incontro del Papa con Abu Mazen.
Si è tenuto sabato 19 ottobre, in occasione della Festa del Eid, il dibattito pubblico Festività religiose, Conoscenza culturale e la Svolta di Papa Francesco, organizzato dal movimento Uniti per Unire e dalla Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai). Numerose le autorità, i presidenti ed i delegati delle associazioni e comunità presenti in sala. Ospite d’onore è stata la nuova ambasciatrice dell’Autorità nazionale palestinese S.E Mai Al Kalia, che ha immediatamente chiesto di osservare un minuto di silenzio per le vittime di Lampedusa. “È importante costruire un percorso di pace e lavorare tutti insieme a favore del dialogo, dell’integrazione e dell’unione. Sono un medico anch’io – ha proseguito l’ambasciatrice – e mi sento una di voi. L’occasione mi è gradita per invitare i rappresentanti di Uniti per Unire ad un incontro presso la sede dell’Ambasciata palestinese per un percorso condiviso e per sostenere gli interessi di tutti.”
È poi intervenuto il direttore generale della Asl RM F, Giuseppe Quintavalle, che ha condiviso l’esperienza a Gerusalemme, a Ramallah e nelle due città palestinesi di Baka Al Karbia e Jaljulia in Israele. Il dottor Quintavalle ha ricordato le importanti iniziative che la Asl, in accordo con Amsi ed Uniti per Unire, sta realizzando ed ha colto l’occasione per presentare il convegno Sanità, Immigrazione, Solidarietà e cooperazione internazionale, che si terrà il 26 ottobre presso la sede del Comune di Civitavecchia, alla presenza dei Sindaci di Civitavecchia e di Baka Al Karbia per presentare il gemellaggio tra le due Città e per un confronto tra i vari servizi sanitari.
La portavoce di Uniti per Unire, Federica Battafarano, ha parlato delle recenti tragedie occorse a Lampedusa: “Uniti per Unire chiede che sia a livello nazionale che a livello europeo siano adottate politiche capaci di affrontare con maggiore coerenza e dignità la drammatica situazione. È indispensabile prevenire sofferenze inutili e riconoscere il valore imprescindibile della tutela dei diritti fondamentali della persona.”
“Ho molto apprezzato l’incontro di papa Francesco con il presidente della Palestina Abu Mazen, – così ha commentato il presidente della Co-mai e il fondatore di Uniti per Unire, Foad Aodi. – Tutto il mondo arabo ed islamico ammira la svolta di papa Francesco. Saremo lieti di accoglierlo in Palestina affinché si concretizzi una svolta operativa nel processo di Pace. Ci auguriamo che la ‘Penna della Pace’ regalata nei giorni scorsi da papa Francesco al presidente Abu Mazen possa siglare una Pace duratura e costruttiva in Terra Santa.”
“Le parole di papa Francesco – ha detto il direttore HUB terapia del dolore del Policlinico Umberto Primo, prof.ssa Rosanna Cerbo – sono, per un verso, pagine di denuncia e, per un secondo verso, un richiamo alla responsabilità di tutti, in particolare di chi ha responsabilità di governo, affinché ci si impegni per il superamento di uno stato di cose non più accettabile e non più sostenibile.”
Importante è stata la testimonianza del direttore sanitario dell’Istituto Nazionale Malattie della Povertà, Roberto Testa, che si trovava a Lampedusa per un sopralluogo proprio al momento della tragedia. “Vivere certe situazioni è sconcertante. C’erano 99 minori non accompagnati, in cerca di salvezza. Occorre un consistente dispiegamento di forze in campo, perché nei centri che accolgono queste persone la negazione dei diritti umani è all’ordine del giorno.”
Il convegno si è chiuso col ringraziamento da parte di Foad Aodi ai numerosi delegati e rappresentanti per il continuo sostegno ad Uniti per Unire che in un solo anno ha visto accrescere sensibilmente i suoi soci. “È stato un importante momento di dibattito, confronto e profonda riflessione, – ha concluso Aodi. – L’impegno profuso da ognuno di voi è molto significativo.”
Grazie alle iniziative di Uniti per Unire e al contributo dei suoi professionisti si stanno affrontando, senza paura e chiusura, importanti argomenti di attualità internazionale, affinché sia abbattuto il muro della paura e dei pregiudizi.
Per maggiori informazioni, si rimanda al comunicato stampa integrale.
Per la galleria fotografica dell’evento, clicca qui. (Ufficio Stampa UxU)
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