18 luglio 2013 In Calabria un ambulatorio di Emergency per i migranti in un edificio sequestrato alla ’ndrangheta. A Polistena (Reggio Calabria) è stato inaugurato il terzo ambulatorio Emergency in Italia.
Emergency ha aperto un poliambulatorio a Polistena, in provincia di Reggio Calabria, rivolto ai cittadini immigrati e alle persone in stato di indigenza. Il poliambulatorio, il terzo di Emergency in Italia, nasce in collaborazione con Libera, la cooperativa Valle del Marro, la parrocchia S. Marina Vergine e Unicoop Firenze che in città stanno realizzando un polo culturale contro le mafie in un palazzo confiscato alla ’ndrangheta, assegnato alla parrocchia Santa Marina Vergine e ristrutturato grazie ad un bando della Fondazione con il Sud.
Nel poliambulatorio di Polistena i medici e gli infermieri di Emergency offrono cure gratuite alle persone indigenti e ai migranti. Tre mediatori culturali svolgono attività di consulenza e orientamento socio-sanitario, si occupano delle pratiche per il rilascio del codice Stp (Straniero temporaneamente presente, che garantisce anche agli stranieri non regolari l’accesso al Servizio sanitario nazionale) e accompagnano i pazienti che necessitino di esami o visite presso le strutture pubbliche.
Emergency, è scritto in una nota, ha iniziato a lavorare nella zona nel 2011, con un ambulatorio mobile che prestava assistenza soprattutto ai migranti impegnati come braccianti nelle campagne della Piana di Gioia Tauro. Sono tutti braccianti agricoli anche i primi pazienti visitati al nuovo poliambulatorio: dolori muscolo-scheletrici, dermatiti e patologie gastrointestinali sono le patologie ricorrenti, tutte determinate dalle difficili condizioni di vita e di lavoro. (Red.)
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