30 ottobre 2013 Rom: si tiene in questi giorni a Roma la sesta conferenza del Consiglio d’Europa. Per il ministro Kyenege “è il segnale di una rinnovata attenzione”.
Si sono aperti lunedì i lavori della sesta conferenza internazionale del Consiglio d’Europa sui Rom ad opera del Committee of Experts on Roma Issues (Cahrom), un comitato di esperti fondato nel 2011 allo scopo di valutare l’attuazione delle politiche nazionali per quanto riguarda l’inclusione sociale dei Rom e di scambiarsi esperienze e buone pratiche a questo proposito. Al Cahrom partecipano, in qualità di osservatori, molte organizzazioni internazionali ed europee che si occupano di Rom.
La conferenza, sostenuta dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, è stata aperta dal ministro dell’integrazione Cécile Kyenge e vede la partecipazione dei rappresentanti dei 47 Paesi membri del Consiglio d’Europa. Le tematiche affrontate spazieranno dalle condizioni discriminatorie alla salute, dall’educazione al diritto al lavoro.
“Ospitare per la prima volta in Italia una conferenza di così alto livello sulla tematica dei diritti umani dei rom – ha dichiarato il ministro Kyenge – è il segnale di una rinnovata attenzione del Governo italiano ad un problema tanto scottante, come quello della inclusione dei Rom nel tessuto socio-economico del Paese, che richiede oggi risposte urgenti che si possono dare solo con la collaborazione di tutte le istituzioni a livello europeo, nazionale e territoriale”.
La conferenza si concluderà il 31 ottobre. Il rapporto finale sarà pubblicato sul sito ufficiale, dove è già possibile visionare quelli degli anni passati (in lingua inglese). (Samantha Falciatori)
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